Il piano di classifica
Finalità
Scopo della presente Piano di Classifica è il riparto, tra i proprietari degli immobili, delle spese che il Consorzio sostiene e che sono poste per legge a loro carico.
Esse riguardano: le spese annualmente sostenute per l’esercizio e la manutenzione delle opere pubbliche di bonifica e quelle necessarie per il funzionamento del Consorzio; quote relative alla esecuzione delle opere di competenza statale e regionale, quando non siano poste a totale carico dello Stato e della Regione e, in generale, per il raggiungimento di tutti i suoi fini istituzionali, a norma di quanto contenuto all’art. 59 del R.D. n° 215/1933.
Nel tempo, le nuove esigenze che via via si vanno manifestando per effetto dell’evolversi degli ordinamenti colturali e dell’assetto del territorio, determinano una costante evoluzione degli aspetti tecnici della bonifica.
Conseguentemente il presente Piano di Classifica è aggiornabile.
Esso, dunque ha il carattere di provvisorietà previsto dal 1° comma dell’art. 11 del citato R.D. n° 215.
a) Il potere impositivo dei Consorzi di Bonifica
I Consorzi di Bonifica, per il l’adempimento dei loro fini istituzionali, hanno il potere di imporre contributi ai proprietari consorziati.
La portata ed i limiti di tale potere sono anch’essi disciplinati da disposizioni generali costituenti principi fondamentali per la specifica materia.
Inoltre, sempre in via generale, occorre sottolineare che il potere impositivo di cui sono titolari i Consorzi ha per oggetto tutti quegli immobili che traggono beneficio dalla bonifica, qualunque sia la destinazione degli immobili stessi (agricola od extragricola).
Con il presente Piano di Classifica, infatti, vengono individuati i benefici derivanti agli immobili dall’attività del Consorzio e vengono elaborati gli indici per la quantificazione di tale beneficio.
Plug-in necessari e note tecniche
- Adobe Acrobat Reader
- Autodesk DWF Viewer (ora distribuito come Autodesk Design Review)
- Le tavole del P.d.C.sono in scala 1:15.000 ed hanno una dimensione di 1189 x 841 mm: per stamparle in scala, selezionare l’icona “stampante” della barra strumenti di Autodesk DWF Viewer e togliere il segno di spunta alla casella “Adatta a dimensione foglio”; disponendo di una stampante in formato A3 o A4, la tavola viene stampata su una serie di fogli con i relativi indicatori di taglio che formano la tavola desiderata (in particolare, con una stampante A3 si otterranno 9 fogli, con una A4 si otterranno 25 fogli).
- La visualizzazione con Autodesk DWF Viewer è consigliata sia per la stampa che per una maggiore dettaglio in fase di visualizzazione sia anche per il maggior numero di strumenti specifici a disposizione (per posizionarsi su un’area prescelta si possono utilizzare gli strumenti di ingrandimento e spostamento detti anche “pan” e “zoom”).